Il Tottenham ha dominato il Southampton con un punteggio di 3-1, grazie a una doppietta di BRENNAN JOHNSON (13esimo e 42esimo minuto) e a un rigore di MATHYS TEL (90+6esimo), che segna il suo primo gol in Premier League. Questa sconfitta, l'ultima di una lunga serie per il Southampton, segna ufficialmente la sua retrocessione in Championship, a un anno dalla promozione. La prestazione dei Saints, poco convincente, non ha permesso loro di competere con gli Spurs, che hanno rapidamente preso il comando del gioco. Nonostante alcune incursioni, tra cui un tentativo di FERNANDES, il punteggio non è cambiato. L’équipe di IVAN JURIC, pur mostrando maggiore intensità nella seconda metà di gara, non è riuscita a creare sufficienti occasioni da gol per mettere realmente in difficoltà il portiere del Tottenham.
Questo nuovo k.o. ha segnato la retrocessione del Southampton, stabilendo un triste record: per la prima volta, una squadra è retrocessa con ancora sette partite da giocare. Una situazione che nemmeno la scarsa squadra del DERBY COUNTY nel 2007-2008 aveva affrontato. I Saints, con soli 10 punti dall'inizio della stagione, sono ora a un passo dal record di 11 punti detenuto dal Derby. Un risultato complessivo che rasenta la catastrofe, considerando il budget del club, stimato in 180 milioni di euro. "Nessuno desidera questo record, faremo il possibile per ottenere più punti", ha dichiarato il portiere AARON RAMSDALE a Sky Sports.
"Nessuna squadra è mai stata retrocessa a sette giornate dalla fine della stagione. In questo senso, e solo in questo, è stato un pomeriggio storico, un nuovo traguardo nell’abiezione", scrive il quotidiano britannico THE GUARDIAN, che aggiunge in tono sarcastico: "JURIC pensava davvero di poter risollevare la situazione? Se fosse riuscito a mantenere l'equilibrio dell'équipe, gli allenatori del futuro avrebbero cercato i suoi appunti come gli alchimisti cercavano le opere mitiche di HERMES TRISMEGISTO". Anche il TELEGRAPH non perde occasione per commentare la situazione del club: "Forse c’è una spiegazione poco sfruttata per questo stato di cose, e proviene da un episodio di SCOOBY-DOO. ST MARY’S, il campo del Southampton, è stato costruito su un cimitero sassone".
"JURIC ha ottenuto un bilancio disastroso di quattro punti in 14 partite, con l'unica vittoria della squadra sotto la sua guida che risale a un 2-1 sul campo dell'IPSWICH TOWN a febbraio, in quella circostanza il capocannoniere del campionato, PAUL ONUACHU, ha segnato uno dei suoi quattro gol della stagione", riporta il DAILY MAIL. Il giornale precisa: "Circa dieci anni fa, il Southampton era uno dei club più interessanti del campionato, acquistando con audacia e vendendo a prezzi elevati, sulla scia del BRIGHTON. Tuttavia, sarà la settima stagione consecutiva in Premier League (escludendo il 2023-24 in Championship) che termineranno nella metà inferiore della classifica, gran parte delle quali contrassegnate da una lotta per la salvezza".
Nonostante gli sforzi per praticare un calcio attraente e una certa dose di sfortuna, il Southampton ha pagato a caro prezzo la sua incapacità di adattarsi. Dalla scorsa dicembre, la squadra della costa sud ha subito umiliazioni in casa, con sonore sconfitte, tra cui un 5-1 contro il CHELSEA, un 5-0 contro il Tottenham e un 5-0 contro il BRENTFORD. RUSSELL MARTIN aveva cercato di imporre un gioco di possesso, ma non ha portato risultati. IVAN JURIC, pur cercando di portare un rinnovamento, non è riuscito a invertire la tendenza, con risultati altrettanto deludenti rispetto al suo predecessore. Il club dovrà quindi trarre insegnamenti da questa stagione difficile e lavorare per correggere i propri difetti, in particolare in attacco, se spera di risalire in Premier League la prossima stagione.