Sabato sera, RAYAN CHERKI (21 anni) si è seduto in panchina in occasione della partita contro il LOSC. Tuttavia, non ha avuto il tempo di scaldare il suo posto. Dopo solo 5 minuti di gioco, lo staff lo ha mandato a scaldarsi, eseguendo qualche andata e ritorno, dopo che ERNEST NUAMAH si è infortunato. Due minuti dopo, l'internazionale under 21 è entrato in campo al GROUPAMA STADIUM. Ha dovuto adattarsi rapidamente, non avendo previsto di scendere in campo così presto.
"È sempre diverso. Sapendo che non ci si scalda come si deve, bisogna seguire le indicazioni che non sono necessariamente le mie. Ho cercato di dare il massimo. Ho avuto fortuna, e mi è andata bene. Continuerò a lavorare per la squadra, qualunque sia il ruolo. Che sia portiere o semplicemente a disposizione, cercherò di fare del mio meglio." Sebbene non tutto sia andato per il verso giusto, CHERKI ha saputo fare la differenza con la sua straordinaria tecnica.
Infatti, è stato decisivo segnando il gol della vittoria al 70’ per un 2-1 finale. Conta ora 9 gol e 18 assist in 36 partite in tutte le competizioni. Tutto il club lo ha elogiato, come ha fatto MOUSSA NIAKHATÉ. "RAYAN è un fenomeno. Penso che quest'anno stia decollando. Ha iniziato in panchina, quindi non è facile. È riuscito a farsi notare, ed è fondamentale per la squadra. Sono molto felice per lui. È un elemento chiave per noi, avremo bisogno di tutti nei prossimi sei match, in particolare di RAYAN."
Un ruolo che il giocatore nato nel 2003 è pronto a ricoprire, soprattutto visto il rischio di perdere NUAMAH per infortunio. "Cerco di dare il mio contributo alla squadra e al club. Non so se per me le cose stiano andando male; nei 10 ultimi incontri, credo di essere stato decisivo 14 volte. Non va poi così male, anche se potrei fare molto meglio. Ne sono consapevole. Sono severo con me stesso. Devo continuare su questa strada; un gol non è sufficiente."
Ha aggiunto: "Avrei dovuto servire GEORGES (Mikautadze) e THIAGO (Almada) per fare gol. Quando sarà il momento, faremo bilanci... Devo lavorare su tutto. Penso di essere forte in fase offensiva ma ho margini di miglioramento in difesa. Finché posso crescere, non mi fermerò." Infine, ha avvisato il suo prossimo avversario: il MANCHESTER UNITED. "Per me è un match normale. Non ho paura di nessuno; che mi aspettino o meno, non cambierà nulla quando verranno qui." I RED DEVILS sono stati avvisati!