Le partite successive. Giovedì, a una settimana dal quarto di finale di andata di Europa League contro il Manchester United, Paulo Fonseca si è mostrato molto chiaro in conferenza stampa. L'allenatore portoghese ha voluto che la sua squadra si concentrasse esclusivamente sulla prossima sfida contro il LOSC. "Ho detto ai giocatori che quelli che pensano già al Manchester non giocheranno. Dobbiamo restare concentrati sulla partita contro il Lille, che è altrettanto importante quanto quella contro il Manchester." Infatti, questo incontro era fondamentale nella corsa per i posti qualificativi per la Coppa Europa. Ma era anche l'ultima prova prima di ricevere i Red Devils. I giocatori avevano forse già la mente a quel match, visto l'inizio disastroso contro una squadra del Nord che si è dimostrata superiore in ogni aspetto.
Già al primo minuto, Bafodé Diakité ha aperto le marcature (0-1). Poco dopo, Ernest Nuamah è uscito per infortunio al quinto minuto, sostituito da Rayan Cherki. In seguito, il Lione ha trattenuto il fiato quando Lucas Perri ha chiesto l'intervento dei sanitari. Fortunatamente, il brasiliano è riuscito a rimanere in campo, ma la squadra ha mostrato molta confusione. Paulo Fonseca, in tribuna, appariva impotente e leggermente infastidito. Tuttavia, i Rhodaniens sono riusciti a pareggiare al 38' grazie a un rigore trasformato da Alexandre Lacazette (1-1). Nella seconda frazione, l’OL è riuscito a prendere il vantaggio grazie a un gol di Rayan Cherki. Una vittoria per 2 a 1 che consente di posizionarsi tra le prime quattro della L1, preparando con maggiore serenità l'accoglienza di MU giovedì sera in C3.
Un club molto conosciuto da Moussa Niakhaté, che ha militato nel Nottingham Forest. "Giovedì giocheremo senza complessi, per vincere," ha dichiarato il difensore in zona mista. Anche il suo compagno di squadra, Rayan Cherki, condivide questo pensiero. "Siamo pronti. Aspettiamo questo momento da tempo, sarà una battaglia. Dobbiamo tutti assumerci le responsabilità." Il giovane, cresciuto nell'OL, è determinato a dare il massimo, e in Inghilterra ci si aspetta molto da lui. Il mese scorso ha brillato con gli Espoirs contro l'Under 21 inglese, attirando l'attenzione oltre Manica.
Nel 2019, il club inglese era pronto a ingaggiarlo, come rivelato in precedenza. Secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla stampa britannica, i Red Devils avrebbero ancora nel mirino il talentuoso giocatore francese. Tuttavia, Cherki non si preoccupa di queste vicende, come ha confessato al nostro microfono sabato sera. "La prendo come una partita normale. Non ho paura di nessuno, che mi aspettino o meno, sarà la stessa cosa quando verranno qui." Dichiarazioni che susciteranno sicuramente scalpore in Inghilterra prima del confronto di giovedì sera. Quello che è certo è che Cherki e l’OL sono pronti a rendere la vita difficile ai mancuniani nei prossimi giorni.