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Monaco: l'incredibile Mika Biereth raddoppia già il suo valore!

Arrivato al mercato invernale per rinforzare un attacco del MONACO in difficoltà a causa delle delusioni di BREEL EMBOLO e dell'assenza di FOLARIN BALOGUN, MIKA BIERETH non era il nome altisonante che i tifosi monegaschi o gli appassionati di Ligue 1 si aspettavano. Nonostante il suo percorso nel vivaio dell'ARSENAL e alcune buone prestazioni con il STURM GRAZ in AUSTRIA, l'attaccante danese, che non era nemmeno un giocatore internazionale, è approdato sulla Costa Azzurra per 15 milioni di euro, bonus inclusi. Dieci partite di Ligue 1 dopo, il numero 14 del MONACO sta facendo segnare numeri incredibili. Per il suo esordio in Ligue 1, ha fatto persino meglio di ZLATAN IBRAHIMOVIC, NEYMAR e RADEMEL FALCAO, che non segnarono tanto al loro debutto nel campionato francese. Con già 12 gol (tra cui tre triplette) e 2 assist, è il primo attaccante a realizzare così tanti gol nei suoi primi incontri in campionato da 75 anni. Solo OUSMANE DEMBÉLÉ ha fatto meglio nel top 5 europeo dal 2025, con 13 reti. Diventato internazionale danese nell'ultima sosta, BIERETH ha mostrato un'accoglienza senza problemi, anzi.

È molto apprezzato all'interno del club, e per THIAGO SCURO, il Direttore Generale, la sua performance non è stata affatto una sorpresa: «Ha superato le aspettative. Nessuno avrebbe previsto che un giovane giocatore sarebbe arrivato e avrebbe segnato così tanti gol. Questo successo è dovuto alla sua mentalità e alla sua volontà di lavorare all'interno del nostro processo». L'uomo chiave del mercato del MONACO ha poi aggiunto: «Era chiaro fin dall'inizio che fosse mentalmente forte e molto maturo; comprende bene il tipo di giocatore che è. È molto amichevole e rispettoso con tutti i membri del club, e questo aiuta molto. Comunica facilmente e non è timido. Sembra essere qui da anni, anche se è appena arrivato».

Apprezzato anche nello spogliatoio, dove ha già instaurato una certa affinità con diversi compagni, BIERETH si distingue anche sul campo. Per facilitare la sua integrazione, il personale tecnico ha mostrato video dell'internazionale danese ai centrocampisti offensivi del club per aiutarli a comprendere meglio il suo stile di gioco. In conferenza stampa, BREEL EMBOLO ha spiegato come l'arrivo di BIERETH sia stato benefico per il suo gioco: «Con MIKA, in due, è più semplice perché l'attenzione non è focalizzata solo su di me. È un giocatore che cerca la profondità e spesso si sposta più sulle fasce». Coincidenza o meno, EMBOLO ha segnato il gol decisivo contro il NIZZA nell'ultima partita e da alcune settimane sta mostrando miglioramenti che potrebbero essere influenzati dal contributo di BIERETH. L’allenatore ADI HUTTER non ha dubbi: «Abbiamo giocato con un 4-2-3-1 alcune settimane fa, ma ora l’abbinamento BIERETH-EMBOLO sta funzionando molto bene. L’attenzione non è più solo su BREEL, che è stato a lungo il nostro unico attaccante. MIKA segna molto e attira anche l’attenzione su di sé».

MIKA BIERETH, che ha recentemente vinto il suo secondo premio di migliore giocatore del mese a MONACO in meno di tre mesi, è quindi diventato indispensabile per l'AS MONACO. Dal punto di vista sportivo, il suo contributo è già inestimabile, e anche dal punto di vista economico, poiché in meno di tre mesi ha già raddoppiato il suo valore (passato da 13 a 25 milioni di euro su Transfermarkt). Questo dimostra ulteriormente che l'AS MONACO, con la terza media di età più giovane della Ligue 1 (24,3 anni), è un ottimo trampolino di lancio per i giovani talenti. Giocatori come MAGHNES AKLIOUCHE (il cui valore è aumentato da 25 a 40 milioni di euro in questa stagione), DENIS ZAKARIA (da 18 a 30 milioni) e WILFRIED SINGO (da 12 a 25 milioni) testimoniano quanto l'ASM sia la seconda squadra con il valore di mercato più alto di Ligue 1 (399,20 milioni di euro), dopo il PSG (923,5 milioni) e davanti a LILLE (318,3 milioni), MARSIGLIA (285,3 milioni) e LIONE (226,9 milioni). Questa straordinaria performance si riflette anche in una campagna di Champions League di successo e in una seconda posizione attuale in Ligue 1, che testimonia il successo della visione del presidente DMITRY RYBOLOVLEV e della strategia avviata anni fa di fidarsi dei giovani giocatori, in particolare di quelli formati all'Academy.

Per quanto riguarda MIKA BIERETH, la sua assenza dalla nomination per il premio UNFP al miglior giocatore del mese di febbraio ha sorpreso molti, considerando le sue tre triplette in Ligue 1. Il suo futuro appare promettente, con 7 partite ancora per ampliare le sue statistiche, in quanto attualmente occupa il sesto posto tra i migliori marcatori di Ligue 1, a pari merito con EMANUEL EMEGHA, ma davanti a nomi come EVANN GUESSAN, ALEXANDRE LACAZETTE, GEORGE MIKAUTADZE, GAËTAN LABORDE e LUDOVIC AJORQUE. Proprio quest'ultimo sarà il prossimo avversario di BIERETH, che scenderà in campo contro il STADE BRESTOIS. Il tecnico del BREST, ERIC ROY, ha espresso la sua sorpresa per le prestazioni del prolifico attaccante del MONACO: «Sono un po' sorpreso. Nel match contro il STURM GRAZ non era risultato decisivo, ma sapevamo che era un giocatore che poteva segnare».

Secondo l’ex allenatore del NIZZA, il contesto monacense e il sistema di gioco hanno contribuito alla trasformazione di BIERETH: «Credo che stia facendo meglio nel sistema del MONACO, dove ci sono molte occasioni per entrare in area, rispetto al STURM GRAZ, dove si trovava spesso un po' isolato. Ha bisogno della qualità offensiva che c’è a MONACO per esprimere il suo potenziale». Riuscirà a segnare la sua tredicesima rete in 11 partite di Ligue 1? La risposta sabato sera a BREST, intorno alle 19:00 per questo incontro "da Champions League".