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Mercato, Fonseca e non solo: Matthieu Louis-Jean svela importanti novità per l’Olympique Lyonnais

Ogni stagione, l'OL vive una serie di colpi di scena. Icona della Ligue 1 nel XXI secolo, il club di LIONE ha vissuto un'annata straordinaria, risalendo dalla ultima posizione al sesto posto, che garantisce l'accesso all'Europa League. Per dare contezza a questa base promettente, i dirigenti lyonnais hanno scelto di confermare PIERRE SAGE, l'allenatore ad interim che aveva guidato l'OL in un incredibile recupero la scorsa stagione. Tuttavia, l’idilliaca collaborazione con l’ex vice di HABIB BEYE al RED STAR si è interrotta in fretta. Nonostante un inizio di stagione soddisfacente, il tecnico di 45 anni non ha retto alla pressione di una serie di risultati deludenti all’inizio del 2025. Licenziato a fine gennaio, SAGE ha visto il suo successore arrivare ancor prima di lasciare il GROUPAMA STADIUM. PAOLO FONSECA, nonostante un'ultima esperienza negativa e breve all'AC MILAN, ha quindi preso posto tra il RODANO e la SAONA.

Un arrivo entusiasta, considerando l'ottimo operato del tecnico portoghese nelle sue due stagioni al LOSC tra il 2022 e il 2024. Tuttavia, anche a LIONE le cose non sono andate come sperato. In una partita tesa, culminata in una vittoria contro il BREST, l'ex allenatore della AS ROMA è stato espulso dopo un’improvvisa reazione contro BENOÎT MILLOT. Di conseguenza, la LFP ha emesso una severa sanzione nei suoi confronti, nonostante le sue scuse: «sospensione ferma prima, durante e dopo la partita, vietando l'accesso alla panchina, agli spogliatoi e a tutte le funzioni ufficiali fino al 30 novembre 2025. Inoltre, fino al 15 settembre 2025, questa sospensione sarà accompagnata da un divieto d'accesso agli spogliatoi dei giocatori, al campo e a tutte le aree collegate. La punizione avrà effetto immediato.»

Con questo nuovo cambiamento, le carte avrebbero potuto essere rimescolate a LIONE. Tuttavia, il club ha preferito sostenere il proprio allenatore, confermandolo nel suo ruolo. Sebbene ora sia JORGE MACIEL, suo vice, a sedere in panchina, i risultati rimangono positivi, con l'OL settimo in classifica e ai quarti di finale di Europa League, dove affronteranno il MANCHESTER UNITED in un doppio confronto avvincente. Invitato nell'emissione "Tant qu'il y aura des Gones" questo lunedì, MATTHIEU LOUIS-JEAN, direttore del recruitment dell'OL, ha spiegato che un possibile licenziamento di FONSECA dopo il suo scivolone non è mai stata un'opzione per il consiglio e che stava lavorando per trovare vie legali al fine di alleggerire la pesante sanzione che lo colpisce: «l'équipe lavora bene tutta la settimana. È chiaro che preferiremmo avere il coach con noi. Ci adattiamo e lavoriamo duramente per ridurre questa sanzione che ci appare sproporzionata. L'allenatore sta lavorando molto bene. JORGE ha preso il comando della squadra. Tutti devono dare un po' di più. Separarsi dal coach dopo la sua sanzione? Non è mai stato in discussione. Sosteniamo il coach. È una sanzione eccessiva. PAOLO non avrebbe dovuto agire così, ma sotto pressione... Abbiamo un servizio legale che sta lavorando su questa questione. I giocatori hanno dimostrato quanto sia importante il coach. Abbiamo la sensazione di essere un po' soli contro tutti.»

In parallelo a questa dichiarazione importante, MLJ ha anche affermato che il futuro dell’OL è legato a PAOLO FONSECA. Un allenatore che sembra godere di un ampio consenso all'interno del club e il cui approccio è visibile fin dal suo arrivo alcune settimane fa. «Siamo in una dinamica positiva, assicura LOUIS-JEAN. Siamo soddisfatti di ciò che il coach ha portato. La squadra sta migliorando e ciò sarà fondamentale per il finale di stagione. PAOLO porta le sue competenze. È un allenatore di alto livello. Volevamo fare un passo avanti a livello tattico. Serviva migliorare il gioco di squadra e la difesa. Era importante avere solidità in difesa per aiutare l'attacco. È una questione di esperienza. Possiede calma e leadership, fondamentali per noi. Si vede il suo impatto, l'abbiamo notato nella prima metà della partita contro STRASBURGO. Vogliamo continuare su questa strada.» Successivamente, il direttore del recruiting ha affrontato la questione dei progetti di mercato dell'OL.

Con l'ombra di sanzioni pesanti che incombe sulla sua testa, il club di LIONE non ha rinunciato alla sua ambizione. Grazie alle connessioni con la galassia EAGLE di JOHN TEXTOR, il gruppo del GROUPAMA STADIUM è riuscito ad ingaggiare THIAGO ALMADA in prestito senza opzione di acquisto. Un arrivo che, nonostante le contestazioni, è stato approvato dalla DNCG e dalla LFP. Interrogato sui movimenti previsti per l'estate, MATTHIEU LOUIS-JEAN ha confermato che l'OL intende essere attivo, sia per quanto riguarda le uscite che per gli ingressi: «il recruiting sarà molto più mirato. Sappiamo di avere bisogno di determinati giocatori e saremo proattivi. Mantenere una spina dorsale? Esattamente. Ci muoveremo su tutte le linee. Ci saranno alcune partenze, non c'è nulla da nascondere. Vogliamo mantenere un equilibrio. Puntiamo a garantire qualità per assicurare continuità nelle prestazioni. Credo che abbiamo un'identità di gioco ben definita. Vogliamo mantenerla. Ambiamo a un gioco offensivo. Abbiamo alcuni giocatori creativi.»

Per quanto riguarda le partenze, è difficile prevedere cosa riserverà l'estate ai giocatori dell'OL. Molti elementi chiave sono in scadenza contrattuale (LACAZETTE, TAGLIAFICO), mentre giocatori di alto valore di mercato potrebbero lasciare dopo mesi di trattative concluse senza successo (CHERKI, NUAMAH). Quando gli è stato chiesto dei piani dell'OL al riguardo, MLJ non ha utilizzato mezzi termini, rivelando che sono in corso discussioni per il prolungamento del contratto di NICOLAS TAGLIAFICO: «THIAGO è appena arrivato, rimarrà. MATA e TAGLIAFICO? Sono due giocatori importanti. Sono leader per attitudine e professionalità. Non è il momento di discuterne. Stiamo dialogando con i rappresentanti di ogni giocatore. Abbiamo obiettivi importanti e continuiamo a trattare con loro. Abbiamo due giocatori campioni del mondo nella squadra e vogliamo tenerli. La qualificazione alla Champions League sarà fondamentale.» Insomma, i prossimi mesi si prospettano intensi a LIONE, sia sul campo che dietro le quinte.