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Le interrogazioni erano molte sul Paris Saint-Germain nella stagione 2024/2025, privo delle sue star internazionali. Alla fine, il club della capitale è in corsa per vivere la migliore stagione dell'era QSI. In Ligue 1, il Paris è primo in classifica con 21 punti di vantaggio su Monaco. Qualificato per le semifinali della Coppa di Francia, il club è ancora in competizione in Ligue dei Campioni (quarti di finale contro l'Aston Villa) e il suo livello collettivo mostrato contro il Liverpool ha impressionato l'Europa. In sintesi, il PSG in versione QSI non suscitava da tempo un tale entusiasmo in Francia e all'estero.

Non sorprende che questa euforia generale attorno ai Rouge et Bleu abbia giovato a diversi membri della squadra, molto elogiati dai media. Si pensi al forte attaccante OUSMANE DEMBÉLÉ (30 gol in 38 partite), al duo VITINHA-NEVES, al passeur BRADLEY BARCOLA e all'emergere di DÉSIRÉ DOUE. Sebbene i diretti interessati possano apprezzare questi riconoscimenti, LUIS ENRIQUE vede un potenziale rischio per la conclusione della stagione dei suoi giocatori. In poche parole, sarà pronto a riportare tutti sulla retta via se necessario.

"Non mi sorprende, conosco perfettamente la mia squadra. Ci troviamo in una nuova fase per alcuni giocatori. Riceviamo elogi e, in generale, gli elogi possono indebolire. Lavoro ogni giorno per evitare qualsiasi rilassamento. Il mio obiettivo è dimostrare che ogni avversario presenta delle difficoltà e ha la motivazione per batterci. L'eccesso di ogni cosa è sempre negativo. Non è facile gestire questa eccessiva euforia." Seppur si sia concesso un commento lusinghiero su BRADLEY BARCOLA, LUIS ENRIQUE ha fatto soprattutto riferimento all'importanza del collettivo. Quando un giornalista gli ha chiesto del caso DOUE, l'allenatore spagnolo ha prontamente ridimensionato il discorso.

"Parlerò in modo generale, perché è lì che si trova l'eccesso di gioia o le persone che ti dicono che stai giocando molto bene. Per DÉSIRÉ, BARCOLA, KANG-IN, WARREN, tutti i giovani che abbiamo al PSG. È bello ricevere elogi, ma bisogna concentrarsi sul proprio lavoro. Questo ti aiuterà a superare i momenti negativi. BARCOLA è stato molto criticato. Per DÉSIRÉ, ho notato nelle prime conferenze stampa che non era al suo livello. Questo è un momento molto positivo per la squadra, ma concentriamoci sulle esigenze del gruppo." Il messaggio è chiaro.