L’Olympique Lyonnais ha dimostrato di avere risorse. Dopo essere stati subito in svantaggio contro il LOSC sabato sera (0-1, 1° minuto), i Gones sono riusciti a ribaltare il risultato e vincere 2-1 grazie ai gol di ALEXANDRE LACAZETTE (su rigore) e RAYAN CHERKI. Una sconfitta amara per BRUNO GENESIO, l'allenatore del Lille. Dopo la partita, si è presentato in conferenza stampa per commentare questo ko, che arriva in un momento delicato per la sua squadra, impegnata nella corsa finale per i posti europei.
«Nei match equilibrati come quello di stasera, l'efficacia in entrambe le aree è fondamentale, e questo riassume la partita. È stata molto equilibrata; abbiamo avuto i nostri momenti favorevoli, anche gli avversari hanno capitalizzato, ma noi no. Abbiamo fatto buone cose, ma siamo molto frustrati di tornare a casa a mani vuote; penso che meritassimo almeno un pareggio… L'Europa? Si deciderà fino alla fine, ogni partita avrà la sua verità, tutti gli incontri sono difficili da vincere.»
Anche il presidente del LOSC, OLIVIER LÉTANG, condivideva la delusione. «Penso che stasera ci sia mancato realismo ed efficacia. Abbiamo avuto l'opportunità di passarli in vantaggio nella seconda metà. È chiaro che il problema è l'efficacia. Alla fine, credo che perdiamo un punto, anche se forse avevamo un leggero vantaggio. Lyon ne guadagna due.» Ha poi fatto riferimento alla riserva sollevata dal suo club prima della partita riguardo alla presenza di THIAGO ALMADA.
Come molte altre squadre, tra cui il PSG, il TFC e il Nice, anche Lille ha seguito questa linea. LÉTANG si è espresso in merito. «Non voglio scagliarmi pubblicamente, ma ci sono state due situazioni negli ultimi due anni che io non considero accettabili. Il trasferimento di NUAMAH l’anno scorso per 25 milioni, acquistato da un club con un budget di 8 milioni. È piuttosto singolare. Non voglio usare certe parole, ma una competizione in cui si presta un giocatore dal valore di 30 milioni fa parte di quelle cose che ho deciso non dover più accettare. È fondamentale che anche gli organi competenti ne siano consapevoli.» La vicenda continuerà...