L’Olympique Lyonnais torna in Ligue 1 questa sera. Per iniziare la 27a giornata, i Gones, attualmente quinti con 45 punti, si recheranno alla Meinau per affrontare lo Strasburgo, che occupa la settima posizione con 43 punti. È facile prevedere che sarà una partita interessante. Una vittoria sarebbe un'ottima notizia per i giocatori del Groupama Stadium, che aumenterebbero la pressione sui rivali in classifica, preparandosi nel contempo con maggiore serenità all'imminente doppio confronto contro il Manchester United nei quarti di finale dell’UEFA Europa League. Tuttavia, dietro le quinte, la squadra presieduta da John Textor sta affrontando anche un'altra sfida.
Infatti, il club è sotto la sorveglianza della DNCG da qualche tempo. Nel novembre scorso, il vigilante finanziario del calcio francese aveva già preso decisioni significative riguardo al club rhodano. "Nel quadro del riesame della situazione dei club per la stagione sportiva 2024-2025, la Commissione di Controllo dei Club Professionali ha preso le seguenti decisioni ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento della D.N.C.G: Olympique Lyonnais, limitazione della massa salariale e divieto di reclutamento. Retrocessione a titolo conservatorio al termine della stagione sportiva in corso."
Ancora minacciato, l’OL vuole migliorare la sua situazione. Ieri, Eagle Football Group (ex-OL Group) ha emanato un comunicato stampa sulla salute finanziaria del club, presentando il bilancio del primo semestre della stagione 2024-2025, chiuso il 31 dicembre 2024. Ci sono state sia buone che cattive notizie. Tra gli aspetti negativi, il club registra un risultato netto negativo di -116,9 milioni di euro, rispetto ai -60,6 milioni del 2023. I capitali propri passano da circa 39,4 milioni di euro (a giugno) a -78,2 milioni di euro.
Un’altra cattiva notizia è rappresentata dall’excédent brut d’exploitation (EBE) che scende da -7,6 a -46,7 milioni di euro in un anno. Eagle Football spiega che questo è dovuto principalmente alla mancanza di vendite nel recente mercato estivo. Inoltre, si registra una diminuzione delle plusvalenze dalle cessioni di giocatori (da 78,3 a 23,2 milioni di euro). Questa situazione ha comportato la perdita del posto per David Friio. Per risollevare le sorti del club, Eagle Football ha un piano specifico: "Il gruppo punta a un EBE elevato per l’esercizio 2025/2026, grazie a un piano di riduzione dei costi e alla rescissione di numerosi contratti di giocatori di alto valore, ereditati dalla precedente dirigenza."
Quindi, ci si può aspettare diversi addii durante l'estate. Oltre alla vendita prevista di Rayan Cherki, ci si dovrà concentrare sui giocatori in scadenza di contratto come Alexandre Lacazette e Nicolas Tagliafico, che rientrano tra i salari più alti dell’OL. È probabile che anche altri siano interessati da questa politica estiva. Tra questi, Warmed Omari non dovrebbe rimanere l'anno prossimo secondo le nostre informazioni. Nonostante alcune difficoltà, l’OL ha anche annunciato buone notizie. I ricavi delle attività non legate al trading sono passati da 77,1 a 82,9 milioni di euro. Si registra anche una leggera diminuzione del debito del club, sceso da 505,4 a 445,5 milioni di euro. L’OL, che mira più che mai a qualificarsi per la Champions League, ha ancora molta strada da fare per uscire dalla crisi.