Un incontro fondamentale nella lotta per la salvezza. Domenica, il MONTPELLIER ha affrontato il LE HAVRE con l'obiettivo di interrompere una preoccupante serie di otto sconfitte consecutive in campionato. In grande difficoltà da diverse settimane, i giocatori dell'Hérault non assaporavano il gusto della vittoria dal 26 gennaio contro il TOULOUSE (2-1) e giocavano per il loro pubblico. Per sperare di vincere, il MONTPELLIER doveva anche tornare a segnare, dopo cinque partite senza gol nonostante gli arrivi di DELORT e PAYS. Dall'altra parte, il LE HAVRE, galvanizzato dalla vittoria contro il NANTES (3-2), schierava un undici rimodellato con GORGELIN, JOUJOU e AHMED HASSAN.
Non c'è stata sorpresa nel fatto che il LE HAVRE abbia aperto le marcature alla prima occasione. Dopo una parata di GORGELIN su DELORT, i Normanni si sono lanciati in contropiede. JOUJOU è partito sulla destra e, arrivato ai limiti dell'area, ha tentato una conclusione rasoterra, respinta da LECOMTE. KECHTA, ben posizionato, ha segnato con un colpo di sinistro a distanza ravvicinata (3', 0-1). Il MHSC ha cercato di reagire subito. Dopo una bella progressione, PAYS ha dribblato SANGANTE e LLORIS prima di calciare con il sinistro. La sua conclusione ha sfiorato l'incrocio dei pali, sollevando un sospiro di sollievo per i giocatori del LE HAVRE (12'). I Normanni hanno poi raddoppiato. Dopo un rilancio intercettato da NEGO, ABDOULAYE TOURÉ ha raccolto il pallone e, senza controllarlo, ha segnato con un tiro di destro (34', 0-2). Questo è stato il suo ottavo gol in 22 partite di Ligue 1 di questa stagione. Nonostante alcune occasioni nella ripresa, il punteggio è rimasto invariato fino alla fine del match. Al termine dell'incontro, il MONTPELLIER rimane in fondo alla classifica con 15 punti, mentre il LE HAVRE respira finalmente, salendo al 15° posto con 27 punti.
In un'altra partita, altri obiettivi. Lo STRASBURGO, forte di quattro vittorie consecutive in campionato, si avvicinava ai posti europei, trovandosi a soli quattro punti dal MONACO, secondo in classifica. Dal canto suo, il REIMS, in quindicesima posizione, aveva solo due punti di vantaggio sul LE HAVRE, terz'ultimo, e su SAINT-ÉtIENNE, primo retrocesso. La vittoria contro l'OM (3-1) la settimana precedente aveva interrotto una striscia di 15 partite senza vittorie in Ligue 1. E la gara si è accesa per i giocatori dello STRASBURGO. DOUKOURÉ ha rapidamente aperto le marcature per gli ospiti. Su un angolo, NANASI ha effettuato un cross preciso dalla sinistra, che è arrivato all'interno dell'area. DOUKOURÉ, lasciato solo, ha segnato tranquillamente con il piede destro (4', 0-1). Al 20', ITO ha creduto di aver segnato dopo un tiro a colpo sicuro, ma il suo gol è stato annullato per un fallo di mano, senza chiarire se di SARR o di ITO. Un minuto dopo, la revisione video ha confermato la mano di SARR, ma CLOMENT TURPIN ha deciso di riprendere il gioco senza assegnare un rigore, lasciando confusione negli spalti. Nella ripresa, lo STRASBURGO è tornato a farsi pericoloso. Al 59', EMEGHA ha colpito il palo dopo un cross di BAKWA. Poi, al 78', EMEGHA è caduto in area dopo un contatto con GBANE, ma l'arbitro, dopo il controllo video, non ha concesso il penalty. Lo STRASBURGO, quarto davanti al LIONE dopo il match, si avvicina al podio, mentre il REIMS occupa la sedicesima posizione.
Infine, il