Sembrava destinato a un futuro brillante, ma BRANDON WILLIAMS ha vissuto una brusca caduta dopo un avvio promettente al MANCHESTER UNITED. Svelato sotto la guida di OLE GUNNAR SOLSKJAER, l'inglese è stato colpito da infortuni e prestiti a NORWICH e IPSWICH, fino a lasciare il club a parametro zero, finendo nell'ombra. In un episodio del podcast The Fozcast, ha rivelato di aver pensato di abbandonare tutto: «Non pensavo nemmeno di tornare ad allenarmi, credevo che fosse finita con il calcio. Ma ora, tornare a guardare il football mi fa male. Voglio solo essere lì, nello spogliatoio, sul pullman.»
Il suo ritiro non è stato solo una questione di forma fisica. WILLIAMS parla di tradimenti, di una rottura con i suoi cari e di un profondo isolamento. Solo MICK FARRELL, psicologo del club, continuava a bussare alla sua porta nei momenti più difficili: «Era tutto buio… non uscivo più dal letto, non parlavo con nessuno. Molte persone si preoccupavano per me, ma forse non per le giuste ragioni. Avevo bisogno di quella pausa per metabolizzare tutto, per ritrovare me stesso.» Ora rimane da vedere se il giocatore di 24 anni riuscirà a rilanciare la sua carriera.