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Jorge Sampaoli fa chiarezza con il Stade Rennais

Sulla carta, RENNES aveva fatto un grande colpo mediatico. L'11 novembre 2024, il club breton ufficializzava l'arrivo di JORGE SAMPAOLI. El Pelado era arrivato per succedere a JULIEN STÉPHAN e aiutare il SRFC a risollevarsi in Ligue 1, dove si trovava al tredicesimo posto dopo 3 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte in 11 partite. Tuttavia, le prime impressioni non sono state molto positive. Come al solito, l'allenatore argentino ha chiesto rinforzi per tirare fuori l'équipe dalla crisi, ma in campo i giocatori del ROAZHON PARK continuavano a navigare in cattive acque.

SAMPAOLI ha fatto scivolare RENNES dalla 13esima alla 16esima posizione (primo posto di retrocessione) in appena due mesi, con un bilancio disastroso (17 punti, 5 vittorie, 2 pareggi, 12 sconfitte, 0,8 punti a partita). Il suo approccio non ha funzionato, portando i ROUGE ET NOIR a separarsi dal tecnico il 30 gennaio, poco più di due mesi dopo la sua assunzione. Oggi RENNES non rimpiange quella scelta. Otto partite dopo, i ROUGE ET NOIR di HABIB BEYE sono al dodicesimo posto con 32 punti. Il SRFC non ha ancora raggiunto le sue ambizioni, ma si è allontanato dalla zona retrocessione (con 8 punti di vantaggio sul primo posto per i barrage), permettendo di affrontare il finale di stagione con maggiore tranquillità.

Da parte sua, JORGE SAMPAOLI ha rotto il silenzio per parlare della sua esperienza a RENNES. A quanto pare, l'argentino non aveva intenzione di fare autocritica. Secondo lui, se la sua missione è fallita, la colpa ricade principalmente sulla dirigenza bretonne. «Quando arrivi in un club, speri di cambiare le cose e di ottenere risultati importanti. Il proprietario del club è una figura molto influente in Francia e, sinceramente, le mie aspettative riguardo al mercato non sono state ascoltate. Il direttore sportivo ha deciso di seguire una strada che non coincideva con ciò di cui avevamo bisogno. È stato meglio tagliare i ponti», ha dichiarato a GLOBOESPORTE, prima di concludere.

«Non potevo rappresentare una squadra di cui non avevo scelto i giocatori nel mercato invernale. Abbiamo persino discusso di calciatori che avevano già giocato con noi per facilitare le cose, ma non siamo stati molto ascoltati. Quindi era meglio non continuare. L'équipe ha trovato ottime risposte sul campo nel breve periodo e abbiamo giocato bene in alcune partite. Avrebbe potuto essere un processo fruttuoso nel lungo termine, ma quando ci si scontra con idee diverse, è meglio separarsi». Soddisfatto della sua esperienza a RENNES, SAMPAOLI è ora alla ricerca di un nuovo club, e i media brasiliani riportano che è interessato alla posizione di allenatore al FLUMINENSE.