Da quasi 15 anni, ROBERT LEWANDOWSKI è uno dei marcatori più prolifici al mondo. Dopo aver dominato in Germania tra BORUSSIA DORTMUND e BAYERN MONACO, l'attaccante polacco ha scelto di trasferirsi al FC BARCELLONA nel 2022. Arrivato con l'etichetta di uno dei migliori giocatori al mondo, LEWANDOWSKI ha avuto una prima stagione interessante dal punto di vista statistico, mettendo a segno 33 gol in 46 partite. Nella stagione successiva ha realizzato 26 gol e 9 assist in 49 partite, ma ha ricevuto alcune critiche per il suo gioco a volte troppo lento e per il mancato sfruttamento di alcune occasioni.
Le critiche continuano anche in questa stagione. Sebbene il FC BARCELLONA stia giocando meglio rispetto all'anno scorso e "LEWY" stia vivendo la sua migliore stagione statistica da quando è arrivato in Catalogna, il polacco è spesso criticato. Nonostante i suoi incredibili numeri, viene ancora messo sotto accusa per errori tecnici e occasioni sprecate. Attuale capocannoniere della Liga, il bomber trentaseienne ha comunque brillato domenica scorsa contro il GIRONA. Schierato titolare, il nativo di VARSAVIA ha giocato un ruolo fondamentale nel successo della sua squadra contro il rivale catalano.
Con una doppietta, LEWANDOWSKI ha mostrato tutta la sua classe. Ha segnato un gol acrobatico per dare il vantaggio ai BLAUGRANA nel match, seguito da un secondo gol di grande realismo per consolidare il successo della squadra. Seguito a ruota da KYLIAN MBAPPÉ nella corsa al Pichichi, il polacco ha risposto al francese, che ha segnato anch'esso una doppietta con il REAL MADRID e si trova ora a tre gol di distanza. Dopo la partita, LEWANDOWSKI ha manifestato la sua gioia per poter tacitare i critici: "So che molte persone parlano della mia età, ma dico sempre che lavoro dal momento in cui ho 21 o 22 anni per poter giocare più a lungo nella massima serie. E se guardate i numeri, non c'è differenza tra quelli di qualche anno fa e quelli di oggi. Ma l'importante è la squadra. Se rimaniamo concentrati come oggi, siamo pericolosi e possiamo godere del calcio a fine stagione. Per me, ciò che conta è la squadra e aiutare i miei compagni. Come attaccante, è importante segnare, certo, perché ho fiducia. Penso sempre a segnare gol e a vincere partite."
Per continuare a esprimere il suo potenziale, l'ex attaccante del DORTMUND può contare sul supporto del suo allenatore HANSI FLICK. Dopo aver vissuto il miglior momento della sua carriera sotto la guida dell’allenatore tedesco al BAYERN MONACO, LEWANDOWSKI sta vivendo una nuova rinascita grazie all'arrivo di FLICK l'estate scorsa a BARCELLONA. E FLICK continua a essere un grande estimatore del suo goleador trentaseienne: "È un giocatore molto importante e decisivo. Gli ho parlato e gli ho detto che doveva segnare due gol… Non so se si trattasse di un rigore o meno… È necessario motivare i giocatori. Non mi piace parlare di ogni singolo giocatore, ma lui è speciale. Ho parlato con lui all'inizio della stagione; volevamo essere chiari riguardo al suo ruolo, alla sua situazione, al suo processo... È importante per tutti i giocatori vedere che l'allenatore crede in loro. È un 9. Tutti hanno bisogno di fiducia e l'allenatore deve fornirla. Sta benissimo. Vuole essere il Pichichi. Vuole vincere. Ma l'importante è la squadra. Si concentra anche sull'aiuto ai suoi compagni. Per me, conta la squadra, e ho la sensazione che tutti stiano procedendo in questa direzione, ed è fantastico per me e ci aiuta molto; si vede in campo. Ma sono anche molto felice per FERRAN TORRES. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro." Pieno di fiducia, ROBERT LEWANDOWSKI sta dunque inseguendo i record questa stagione e, con 38 gol all'attivo, sembra avviato a vivere una delle migliori annate della sua carriera.