Il pericolo è in agguato per i NIÇOIS, e la loro situazione attuale ricorda quella della scorsa stagione, quando avevano visto sfuggire la qualificazione alla Champions League a poco più di dieci giornate dalla fine. Ora ne restano sei, come il piazzamento che potrebbero occupare al termine di questa 28esima giornata di Ligue 1 (attualmente sono quarti, in attesa delle partite di LILLE, STRASBOURG e LIONE).
Dopo tre partite senza vittoria contro LIONE, AUXERRE e MONACO nel derby, ci si aspettava un riscatto da parte degli uomini di FRANCK HAISE. Invece, si sono ritrovati di nuovo sulla strada sbagliata, questa volta contro NANTES (1-2). È arrivato il momento di ritrovare la giusta direzione, altrimenti rischiano di concludere la stagione senza una qualificazione europea e, aggiungiamo, senza i sostenitori. Anche stasera, l'ALLIANZ RIVIERA ha risuonato vuota e la frattura con il pubblico è sembrata evidente. «Il minimo rispetto è venire a salutarci», recitava uno striscione mostrato dalla tribuna popolare al termine della partita.
A differenza della settimana scorsa contro l'ASM, non tutto è da buttare nella prestazione niçoise di questa sera. In questa ottica, JONATHAN CLAUSS ha preferito chiamare all'unità piuttosto che alla divisione: «abbiamo subito un primo gol che dovevamo evitare, abbiamo reagito bene ma ci siamo trovati di fronte a un grande blocco di NANTES. Non abbiamo trovato le soluzioni giuste e abbiamo subito un secondo gol che fa male. Hanno saputo gestire il risultato e lo hanno fatto molto bene. Non abbiamo fatto tutto bene, ma ho visto più impegno. Sappiamo di attraversare un momento difficile, fa parte della stagione, ora dobbiamo reagire», ha dichiarato l'internazionale francese al microfono di DAZN.
Anche il suo allenatore, FRANCK HAISE, non aveva intenzione di punire i suoi giocatori. Ha preferito lasciare tale compito ai tifosi: «abbiamo preso un solo punto nelle ultime tre partite in casa… Abbiamo creato molte occasioni anche stasera, ma dobbiamo segnare prima o, comunque, segnare di più. In generale abbiamo disputato una buona partita, ho apprezzato molto il nostro primo tempo (...) Penso che se continuiamo a giocare in questo modo in casa, ricominceremo a guadagnare punti. Dobbiamo vivere questi momenti insieme. Non voglio attaccare i miei giocatori perché non lo meritano, c'è già parte del pubblico a farlo e io sono con i miei ragazzi in questi momenti». Il NIZZA dovrà rialzarsi la prossima settimana contro STRASBURGO, un match che potrebbe rivelarsi cruciale nella corsa alla Champions League.