Chi sfiderà il Paris Saint-Germain nella finale della Coppa di Francia il prossimo 24 maggio allo Stade de France? Dopo la vittoria del PSG di ieri sera contro il Dunkerque (4-2), il piccolo outsider della competizione, l’AS Cannes, sperava di realizzare un altro exploit per garantirsi un momento eccezionale tra un mese e mezzo. Dopo aver eliminato Grenoble (L2), Lorient (L2), Dives-Cabourg (N3) e Guingamp (L2), i giocatori di Julien Domingues affrontavano ora la loro prima squadra di Ligue 1, il Stade de Reims. Anche i Champenois hanno meritato di essere nel torneo finale dopo aver battuto Monaco, Bourgoin-Jallieu e Angers.
Gli uomini di Samba Diawara si presentavano allo stadio Pierre-de-Courbertin con grande fiducia dopo la vittoria contro l’Olympique di Marseille nel weekend scorso (3-1). Nonostante l’importanza dell’evento, Cannes non sembrava essere sotto pressione e ha subito messo in atto un pressing alto. Abbas ha acceso la prima situazione pericolosa (2'), ma Reims ha dimostrato rapidamente di saper approfittare degli spazi concessi in contropiede. Sulla prima ripartenza fiamminga, Ito ha obbligato Vanni a dare il meglio di sé su un tentativo ravvicinato (5'), prima della sortita decisiva di Diakhon a sinistra, che ha portato al gol di Ibrahim (0-1, 14'), autore del suo primo gol con il SDR. Colpito ma non affondato, Cannes ha tentato di reagire accelerando il gioco. Purtroppo per i compagni di Cheikh N’Doye, alcune imprecisioni nell’ultimo passaggio hanno reso sterili le loro offensive.
Da parte loro, i Rémois ne hanno approfittato, costringendo gli avversari a commettere falli su ogni loro contropiede. Poco prima dell’intervallo, Atangana avrebbe anche potuto raddoppiare se avesse inquadrato la porta con il suo tiro destro (43'). Al ritorno in campo, Cannes è partito a mille all’ora. Dopo un attacco interrotto per un fuorigioco evidente, i Cannois sono riusciti a pareggiare. Su un corner, N’Doye si è battuto di testa al secondo palo e ha mandato il pallone in rete (1-1, 52'). Una reazione promettente per un possibile ribaltamento? Non proprio. Sei minuti dopo, la difesa cannoise ha commesso un enorme errore di marcatura. Su un rimessa laterale, Teuma è stato completamente dimenticato in area. L’ex capitano del SDR ha approfittato di un assist di Ibrahim per riportare in vantaggio la sua squadra (1-2, 58'). Tuttavia, ancora una volta, Cannes non ha mollato dopo aver subito un gol.
In nove minuti, Fischer (60'), Kipré (64') e Abbas (69') hanno avuto l’opportunità di riportarsi in parità. Da non dimenticare il colpo di testa di Domingues, magnificamente respinto da Diouf (66'). Reims ha avuto anche l'opportunità di chiudere il match se Diakité non avesse sbagliato completamente (73') e se Vanni non avesse dato il massimo contro Ito (76'). Nonostante la fatica, i Cannois hanno dato il massimo nei minuti finali. Sforzi straordinari che avrebbero potuto portare a un nuovo exploit, ma il tiro di Dassiémou Maï ha sfiorato il palo sinistro di Diouf (90'). Cannes ha allora tentato un ultimo colpo di fortuna facendo entrare il gigante N’Doye. Inutile. Più esperto, Reims ha saputo gestire la frenesia di Cannes per conquistare il biglietto per la finale del 24 maggio contro il PSG.