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Coppa del Mondo 2026: primi qualificati, sorprese, la Nazionale francese e tutto quello che c'è da sapere sulle eliminatorie

Inizia da questo domenica la fase di ritorno con la sesta giornata delle eliminatorie in Africa. Solo le prime classificate dei nove gruppi si qualificheranno, mentre i quattro migliori secondi accederanno a un playoff continentale, il cui vincitore parteciperà a un playoff intercontinentale. Nel gruppo A, l'Egitto ha un bel vantaggio con 13 punti, seguito dal Burkina Faso (2° con 11 punti) e dalla Sierra Leone (3° con 8 punti). I ragazzi di Mohamed Salah cercheranno di ampliare il gap nella partita di domani sera. Nel gruppo B, la situazione è più aperta con la sorprendente selezione del Sudan in testa (11 punti), seguita dalla Repubblica Democratica del Congo (2° con 10 punti) e dal Senegal (3° con 9 punti). Nel gruppo C, l'Africa del Sud è in vantaggio con 10 punti, approfittando del deludente avvio del Nigeria (4° con 6 punti). I Super Eagles, con le spalle al muro, non possono permettersi altri passi falsi, considerato che il Benin (2° con 8 punti) e il Rwanda (3° con 7 punti) sono sulle loro tracce. Nel gruppo D, quattro squadre combattono per la qualificazione, con il Capo Verde attualmente in testa con 10 punti, sopra il Camerun (2° con 9 punti), la Libia (3° con 8 punti) e l'Angola (4° con 7 punti).

Passando al gruppo E, il Marocco (1° con 12 punti) si trova in una posizione molto favorevole prima di affrontare la Tanzania (2° con 9 punti) domani. Con i forfait del Congo e dell'Eritrea, restano solo quattro squadre e i Lions de l'Atlas potrebbero quasi assicurarsi il passaggio già a marzo. Nel gruppo F si gioca in due tra il Gabon (1° con 15 punti) e la Costa d'Avorio (2° con 13 punti). Gli Elefanti hanno una partita in meno e qualche vantaggio, ma il gruppo di Pierre-Emerick Aubameyang non concede margini d'errore. Nel gruppo G, il duello si sta delineando tra Algeria (1° con 12 punti) e Mozambico (2° con 12 punti), che si affronteranno domani sera alle 22:00, con in palio un vantaggio notevole. Nel gruppo H, la Tunisia (1° con 13 punti) è in vantaggio, ma la Namibia (2° con 12 punti) e il Liberia (3° con 10 punti) sono ancora in corsa. Infine, nel gruppo I, il Ghana guida con 12 punti, seguito da Madagascar (2° con 10 punti), Mali (3° con 9 punti) e Comore (3° con 9 punti). Per quanto riguarda il ranking dei migliori secondi, al momento i playoff sono occupati da Costa d'Avorio, Mozambico, Namibia e Burkina Faso, mentre nomi illustri come Nigeria, Senegal, Mali, RD Congo e Camerun risultano provvisoriamente eliminati.

Oltre ai tre paesi ospiti della Coppa del Mondo 2026, Canada, Stati Uniti e Messico, restano tre posti da assegnare in questa zona, così come due posti per i playoff. Attualmente siamo al secondo turno delle qualificazioni, dove le due prime classificate di sei gruppi di cinque accederanno all'ultima fase. Finora si sono giocate solo due giornate su quattro e alcune squadre hanno avuto un avvio brillante. Attualmente sono in buona posizione Honduras, Cuba, Costa Rica, Trinidad e Tobago, Curaçao, Haiti, Nicaragua, Panama, Guatemala, Giamaica, Suriname e Porto Rico.

Nella zona Conmebol, il suspense è svanito come neve al sole nelle ultime partite. L'Argentina, attualmente in testa, è praticamente qualificata. Le basterà un pareggio contro il Brasile questo martedì, oppure che la Bolivia, che giocherà poche ore prima contro l'Uruguay, non vinca. L'Albiceleste ha quindi tutto nelle proprie mani per diventare la sesta squadra qualificata per la Coppa del Mondo 2026. Dietro di essa, Ecuador (2° con 22 punti), Brasile (3° con 21 punti), Uruguay (5° con 20 punti) e Colombia (6° con 19 punti) sono in una posizione favorevole a cinque giornate dalla fine. Settima, la Bolivia con tredici punti ha un gap significativo e attualmente risulta tra le squadre in playoff, contesa da altre quattro formazioni: Venezuela (8° con 12 punti), Perù (9° con 10 punti) e Cile (10° con 9 punti).

Nella zona asiatica, le fasi eliminatorie sono avanzate, con il terzo turno ormai avviato, che permetterà di conoscere le sei prime qualificate del continente. Tra queste c'è il Giappone, che ha dominato il gruppo C (1° con 19 punti), precedendo Australia (2° con 10 punti), Arabia Saudita (3° con 9 punti), Indonesia (4° con 6 punti), Bahrein (5° con 6 punti) e Cina (6° con 6 punti). Le prime due squadre di ogni gruppo si qualificano direttamente, mentre la 3ª e la 4ª accedono al quarto turno. Nel gruppo C, la sfida è intensa tra le cinque formazioni rimaste a tre giornate dalla fine.

Nel gruppo B, la situazione è serrata tra Corea del Sud (1° con 15 punti), Giordania (2° con 12 punti) e Iraq (3° con 12 punti). Una di queste squadre dovrà affrontare un ulteriore turno. Per il posto di ripescaggio al quarto turno, Oman (4° con 7 punti) è ben posizionato rispetto a Kuwait (5° con 5 punti) e Palestina (6° con 3 punti). Infine, nel gruppo A, l'Iran (1° con 19 punti) e Uzbekistan (2° con 16 punti) dominano, davanti a Emirati Arabi Uniti (3° con 10 punti) e Qatar (4° con 10 punti), attualmente ripescati al quarto turno. L'Iran ha bisogno di un punto per qualificarsi, mentre l'Uzbekistan può qualificarsi in caso di vittoria o pareggio, combinati a risultati sfavorevoli degli avversari. Martedì, la partita Iran-Uzbekistan potrebbe essere decisiva per entrambi i paesi.

In Europa, la pausa di marzo ha dato avvio alle eliminatorie per la Coppa del Mondo 2026. In totale ci sono 12 gruppi: 6 con 4 squadre e 6 con 5 squadre. I gruppi composti da 5 selezioni hanno iniziato con la prima giornata, mentre la seconda si terrà questo lunedì. Nel gruppo G, Finlandia e Polonia hanno iniziato con delle vittorie contro Malta (1-0) e Lituania (1-0) e ora si preparano per una diretta sfida con i Paesi Bassi. Nel gruppo H, la Bosnia-Erzegovina ha sorpreso la Romania (1-0), mentre Cipro ha battuto San Marino (2-0), mentre l'Austria, parte integrante di questo gruppo, non ha ancora giocato. Il gruppo I sarà caratterizzato dalla sfida tra Italia e Norvegia. I compagni di squadra di Erling Haaland hanno cominciato alla grande, schiacciando la Moldova (5-0) e sfideranno Israele questo martedì, per mettere pressione sulla Nazionale. Nel gruppo J, la Macedonia del Nord ha superato il Liechtenstein mentre il Galles ha sconfitto il Kazakhstan (3-1). Il Belgio è presente in questo gruppo.

Nel gruppo K, l'Inghilterra ha iniziato con il piede giusto battendo l'Albania (2-0). La Serbia rappresenta il principale rivale degli inglesi. Infine, nel gruppo L, il Montenegro ha domato Gibraltar (3-1) mentre la Repubblica Ceca ha vinto contro le Isole Færø (2-1). La Croazia si è unita a questo gruppo, dove avrebbe potuto esserci anche la nazionale francese. Gli altri sei gruppi prenderanno il via a settembre. L'Allemagne è nel gruppo A con Slovacchia, Nord Irlanda e Lussemburgo, mentre la Svizzera si trova nel gruppo B, caratterizzato da squadre forti e omogenee come Svezia, Slovenia e Kosovo. Anche il gruppo C è aperto, con Danimarca, Grecia e Scozia, oltre alla Bielorussia. La Francia figura nel gruppo D e dovrà affrontare come principale avversario l'Ucraina. Islanda e Azerbaigian cercheranno di sorprendere. Nel gruppo E, ci sono tre squadre che si sono distinte all'Europeo 2020: Spagna, Turchia e Georgia, che affronteranno la povera Bulgaria. Infine, il Portogallo è nel gruppo F con Ungheria, Irlanda e Armenia. In questi dodici gruppi, le dodici prime si qualificheranno direttamente, mentre le dodici seconde accederanno ai playoff, insieme a quattro squadre qualificate tramite la Lega delle Nazioni.

Questa è la zona più piccola, che fornisce il minor numero di posti qualificativi, con un ticket e un altro per i playoff intercontinentali, ed è stata anche la prima a fornire il suo verdetto finale. Il Final Four è iniziato venerdì mattina con le vittorie della Nuova Caledonia contro Tahiti (3-0) e della Nuova Zelanda contro le Figi (7-0). Lunedì mattina si è svolta la finale ad Auckland. Dopo un'ora di resistenza, la Nuova Caledonia si è infine arresa con un 3-0, cedendo il passo alla Nuova Zelanda, che si qualifica per la terza Coppa del Mondo della sua storia (1982 e 2010). Per la Nuova Caledonia, la speranza è ancora viva, dato che i Cagous hanno ottenuto un posto nei playoff intercontinentali insieme a due squadre nordamericane, una sudamericana, una asiatica e una africana, con due posti in palio.

Europa (0/16)

Africa (0/9)

Asia (1/8): Giappone

America del Nord (3/6): Canada, Stati Uniti e Messico

America del Sud (0/6)

Oceania (1/1): Nuova Zelanda

Barragiste (1/6): Nuova Caledonia