Il menu della commission di disciplina della Ligue de football professionnel si preannunciava particolarmente ricco questa sera. La commissione si riuniva per esaminare diversi argomenti rilevanti delle ultime settimane, oltre ad attribuire le consuete sanzioni. In primo luogo, c'era il caso delle bandiere offensive nei confronti di ADRIEN RABIOT e della sua famiglia durante l'ultimo PSG-OM (16 marzo) al Parc des Princes. L'obiettivo principale era chiarire le responsabilità dei dirigenti parigini, che sostengono di non poter controllare tutte le bandiere portate nel loro stadio.
Naturalmente, il giocatore e sua madre, VÉRONIQUE RABIOT, che hanno sporto denuncia contro ignoti, sono dell'opinione opposta. La commissione di disciplina ha emesso una decisione piuttosto indulgente, imponendo una «chiusura parziale per un incontro della tribuna Auteuil del Parc des Princes» a partire da martedì 8 aprile 2025. Ciò riguarderà quindi la partita contro il Le Havre in Ligue 1, in programma il 19 aprile prossimo. Il PSG si è salvato da conseguenze peggiori, sebbene una sanzione severa non fosse proprio attesa.
Un altro caso esaminato nella serata è stato quello della partita interrotta tra Montpellier e Saint-Étienne, risalente al 16 marzo scorso. Per ricordare, questo incontro della 26esima giornata si era fermato al 63esimo minuto (0-2). Dopo il secondo goal dei Verts, segnato da STASSIN, alcuni sostenitori del MHSC avevano lanciato fumogeni in campo, oltre a bombe carta, prima che un ordigno pirotecnico partito dalla tribuna provocasse un principio di incendio. Alcuni seggiolini erano stati strappati e lanciati in direzione del campo, costringendo l'arbitro e poi il prefetto a interrompere definitivamente la partita.
I tifosi montpelliérains non hanno sopportato di vedere la propria squadra scivolare ulteriormente in classifica, già ultima nella Ligue 1. La sanzione è stata comminata e la commissione ha assegnato la vittoria ai Verts. «La partita Montpellier Hérault SC – AS Saint-Étienne non riprenderà. Il punteggio acquisito sul campo al momento dell'interruzione è definitivamente confermato», spiega il comunicato, che annuncia anche la chiusura della tribuna da cui sono derivati gli incidenti fino al termine della stagione e con effetto immediato.