Importante operazione contro il pirataggio in BELGIO. Mentre i dirigenti della LFP si impegnano nella lotta contro il furto di contenuti, questa azione di smantellamento nel paese fiammingo potrebbe fornire spunti interessanti. Come riportato da Goalissimo, i broadcaster del calcio professionistico in BELGIO, DAZN e 12th Player, hanno ottenuto dalla giustizia belga un’operazione contro i siti di streaming sportivo e l’IPTV.
Realizzata sabato sera dai fornitori di accesso a internet, l'operazione ha portato alla chiusura di oltre cento siti illegali e di cinque piattaforme IPTV, probabilmente per un lungo periodo. Per DAZN, si tratta di un "vero passo avanti nella lotta contro il pirataggio di contenuti in BELGIO", poiché la piattaforma britannica stimava che circa la metà degli utenti seguisse le partite di calcio belga tramite questi canali illegali.
In pratica, i fornitori di accesso a internet, tra cui VOO, ORANGE BELGIUM, PROXIMUS, TENET, DIGI, CLOUDFARE, GOOGLE e CISCO, hanno dovuto "implementare, a proprie spese, misure di blocco DNS per impedire l'accesso in BELGIO ai siti bersaglio", come evidenziato in un'ordinanza del tribunale di cui Goalissimo ha ottenuto una copia. Quest'ordinanza indica che i siti coinvolti sono "strutturalmente fuori legge e non ospitano alcun contenuto lecito". Questa nuova operazione, chiamata "blocco dinamico", permette di tracciare i cloni e si estende ora ai siti "specchio" o "copycat".
Per spiegare in termini semplici, si applica ai siti web ospitati su server informatici, i quali a loro volta sono copiati su un altro server per garantire che i file siano accessibili da più posizioni. "Come detentore dei diritti sul calcio belga, abbiamo assunto, da oltre un anno, il ruolo di pioniere nella lotta contro il pirataggio. L'azione legale avviata a marzo presso il tribunale dell’impresa francofona di BRUXELLES dimostra la volontà di DAZN di difendere i propri diritti di proprietà intellettuale e il valore del suo contenuto nei confronti degli abbonati”, ha dichiarato il broadcaster dopo questo primo successo, auspicando di replicare l’azione negli altri paesi in cui è presente: INGHILTERRA, GERMANIA, ITALIA, SPAGNA e ovviamente FRANCIA.