Giovedì sera una serata di derby a Stamford Bridge, dove il CHELSEA ospiterà il TOTTENHAM per la 30esima giornata di Premier League. Sesti in classifica e con una partita in meno, i BLUES sperano di vincere per restare in corsa per la qualificazione alla Champions League. Questo è uno degli obiettivi fissati dalla dirigenza da quando ha preso in carico il club a maggio 2022, dopo un’era di successi sotto ROMAN ABRAMOVICH. Tuttavia, i nuovi dirigenti hanno incontrato alcune difficoltà, nonostante gli ingenti investimenti fatti nei recenti mercati. Ciò ha portato a un’allerta da parte della Premier League per violazioni del fair play finanziario e dei limiti imposti dalle normative di sostenibilità.
La FIFA segue la situazione con attenzione, un interesse iniziato anni fa, prima ancora dell'arrivo di TODD BOEHLY e degli altri azionisti. Nel novembre 2023, il CHELSEA è stato richiamato per alcuni trasferimenti problematici risalenti a un decennio. La nuova dirigenza ha sottolineato di non avere nessuna responsabilità in merito, poiché non era ancora al potere. Tuttavia, i nuovi vertici erano presenti quando il club è stato menzionato nel 2024 per perdite colossali di quasi 300 milioni di euro, di cui 105 milioni per l’esercizio 2022-23. Si tratta della prima perdita dall’arrivo dei proprietari americani. È importante ricordare che la Premier League consente perdite di 125 milioni di euro nell’arco di tre stagioni per il fair play finanziario.
Il CHELSEA superava di gran lunga i limiti e rischiava severe sanzioni da parte della Premier League se non si fosse rimesso in carreggiata. TODD BOEHLY e il suo team hanno quindi cercato di trovare soluzioni per evitare problemi. Un anno fa, nell'aprile 2024, il DAILY MAIL rivelò che i BLUES, per riequilibrare i propri conti, avevano venduto due hotel a BLUECO 22, il consorzio che ha acquistato il club londinese, per oltre 88 milioni di euro. Una manovra insolita, ma permessa in Inghilterra. Riguardo a questo aspetto, THE SUN ha specificato che la Premier League consente ai club di trasferire beni a società affiliate, purché avvenga a valore di mercato.
Un anno dopo, il CHELSEA, ancora intento a mettere in ordine le proprie finanze, ha utilizzato nuovamente questo stratagemma. Ha infatti deciso di cedere la sua squadra femminile alla società madre, ossia a se stesso. Nella parziale divulgazione dei conti 2023-24, il club di STAMFORD BRIDGE ha rivelato di aver raccolto 198 milioni di sterline (236 milioni di euro) grazie al "repositioning del CHELSEA FOOTBALL CLUB WOMEN" come parte di una "cessione di filiali" alla società madre BLUECO 22. CHELSEA ha trasferito così la proprietà della sua squadra femminile a BLUECO, a pochi giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario 2023-2024, come riportato da THE SUN.
Il valore esatto della vendita della squadra femminile non è stato reso noto, ma il media inglese stima che si aggiri intorno ai 180 milioni di euro. Inoltre, THE SUN ha aggiunto che un altro bene coinvolto è lo stadio di KINGSMEADOW, ex casa dei KINGSTONIAN e dell’AFC WIMBLEDON, attualmente utilizzato dalla squadra femminile. Questi accordi hanno permesso di trasformare una perdita di 90 milioni di sterline (107 milioni di euro) nel 2022-23 in un profitto di 128 milioni di sterline (153 milioni di euro) la scorsa stagione. Anche se non ci sono seri rischi che il CHELSEA venga accusato di violazione del regolamento per la scorsa stagione, il club ha confermato che la valutazione dell'accordo non è ancora stata approvata dalla Premier League.
Infatti, ora la Premier League deve stabilire il valore di questa vendita, verificando se il prezzo fissato è equo e coerente o se risulta gonfiato. È pertinente ricordare che la sezione femminile dell’OL, che ha la squadra più titolata d’Europa, è stata venduta per poco più di 50 milioni di euro a MICHELE KANG. Pertanto, il CHELSEA potrebbe essere costretto a rivedere i propri valori e ridurre il prezzo dichiarato. Nel frattempo, il servizio legale della Premier League non ha ancora approvato questa nuova manovra della società londinese, che attende di conoscere il proprio destino.