Secondo nel suo girone di qualificazione per il Mondiale 2026, dietro il Capo Verde, il Camerun ha appena vissuto un deludente pareggio sul campo dell'Eswatini (0-0). I Lions non possono permettersi errori contro la Libia, in programma per martedì sera. Le qualificazioni, però, non stanno procedendo nel migliore dei modi per i camerunesi, che stanno subendo le conseguenze del conflitto tra il presidente della Federazione camerunese, Samuel Eto'o, e il commissario tecnico Marc Brys, imposto dal governo.
Riuniti attorno al loro capitano Vincent Aboubakar, i giocatori hanno diffuso un video forte e chiaro per la dirigenza, esprimendo la necessità di risolvere rapidamente questa situazione. "Queste tensioni influenzano le nostre prestazioni e la nostra capacità di raggiungere i nostri obiettivi. Abbiamo bisogno di stabilità e di pace intorno a noi", hanno dichiarato, mentre Joachim Mununga, assistente di Marc Brys, sarebbe stato escluso dalla panchina durante le partite.
"Questo danneggia l'immagine della nostra grande nazione. Dovete permettere al coach, che lavora con noi ogni giorno, di operare in tranquillità, assicurandogli la presenza del suo assistente, che è un elemento fondamentale per la squadra a livello tattico, tecnico e strategico. Le battaglie di leadership tra le nostre istituzioni sono diventate insopportabili e si configurano come un egocentrismo che mette a rischio l'equilibrio della nostra squadra", ha aggiunto Aboubakar.
Ha poi concluso: "Vogliamo appellarci al ministro degli Sport e alla Federazione camerunese di calcio, pregandoli di seppellire l'ascia di guerra che offusca la nostra immagine". Va ricordato che Samuel Eto'o ha imposto negli ultimi mesi alcuni dei suoi giocatori per le partite, insieme all'aggiunta di un secondo allenatore dei portieri, senza consultare il tecnico. In caso di risultato negativo contro la Libia, il Camerun potrebbe trovarsi al terzo posto nel girone, complicando così le proprie possibilità di qualificazione.