Firmando per ACHRAF HAKIMI, Under Armour colpisce un grande bersaglio nel panorama degli equipaggiatori sportivi. Il calciatore marocchino del PSG, con oltre 20 milioni di follower su Instagram, è considerato uno dei migliori giocatori al mondo nel suo ruolo, se non il migliore. La marca americana, che negli ultimi anni si era allontanata dal calcio, ha deciso di tornare in grande stile nel mondo del pallone. Under Armour può vantare un calciatore in praticamente ogni grande club europeo: ANTONIO RÜDIGER al REAL MADRID, FERRAN TORRES al BARCELLONA, SACHA BOEY al BAYERN MONACO e ora ACHRAF HAKIMI al PSG.
Foot Mercato: STEPHEN CURRY, ANTONIO RÜDIGER, ANTHONY JOSHUA; tutti questi grandi sportivi sono sponsorizzati da Under Armour. Che effetto ti fa entrare a far parte della famiglia Under Armour al fianco di questi nomi illustri?
ACHRAF HAKIMI: la prima cosa che sento è un grande piacere nel unirmi a Under Armour. È un onore far parte di questa famiglia e affiancare le grandi stelle che hai menzionato. Sono tutti i migliori nel loro sport e sono felice di essere tra loro.
FM: sportivamente, raramente abbiamo visto un ACHRAF HAKIMI così in forma come in questa stagione. È la versione migliore di te da quando hai iniziato la carriera?
AH: non so se sia la migliore, ma sicuramente sono in un buon momento, un momento speciale della mia vita. Quindi sono contento, ma spero di migliorare ulteriormente e di dare il massimo per raggiungere risultati ancora più alti. Ho un potenziale che devo ancora sviluppare e ci lavorerò. A quel punto, potremo vedere una versione ancora migliore di me.
FM: su quali aspetti del gioco pensi di essere migliorato grazie a LUIS ENRIQUE?
AH: penso che mi abbia fatto vedere il calcio in modi diversi. Ho imparato a giocare in posizioni diverse grazie ai suoi schemi. A volte mi muovo più centralmente. Faccio movimenti che prima non sapevo fare o non mi sentivo in grado di fare. Questo è ciò che mi ha insegnato, ed è per questo che vediamo un HAKIMI diverso.
FM: quali sono le differenze tra questo PSG e quello dell'anno scorso?
AH: non ci sono molte differenze. Abbiamo lo stesso allenatore e la stessa mentalità. Da quando è arrivato, ha sempre detto che la squadra non è composta da un solo giocatore. Credo che sia la continuazione della scorsa stagione, con più tempo passato insieme e un lavoro maggiore di gruppo.
FM: hai giocato nel REAL MADRID, nell'INTER e nel DORTMUND; pensi che questo PSG sia la migliore squadra in cui hai militato?
AH: (ride) Non so se sia la migliore, ma sicuramente una delle migliori. Ho fatto parte di grandi squadre con grandi giocatori. In ogni squadra abbiamo raggiunto risultati importanti, vincendo trofei. Non è facile dire quale sia la migliore. Tuttavia, collettivamente, è una delle migliori con cui ho giocato, sì. Ho avuto a che fare con grandi campioni, ho imparato da ogni esperienza e ho dato il massimo per rendere la squadra orgogliosa di me.
FM: in MAROCCO, diversi binationals hanno recentemente scelto di rappresentare i LANGUARDIANI DELL'ATLAS. Come vedi questa situazione?
AH: la considero in modo molto positivo. Vedo che il MAROCCO sta facendo bene e questo offre l'opportunità ai giocatori non nati nel paese di vedere che la selezione compete con le grandi nazioni europee e mondiali. Stiamo lavorando bene e i giocatori sono pronti a difendere il paese dei loro genitori.
FM: la COPPA D'AFRICA in casa si avvicina rapidamente. L'unico obiettivo è vincerla?
AH: stiamo pensando solo a vincerla, per essere sinceri. Giochiamo in casa, con i nostri tifosi. Siamo pronti a farlo. Credo che per vincere la COPPA D'AFRICA dobbiamo avere la mentalità di poterlo fare. Questo è l'obiettivo e l'unica cosa in mente è: vincere, vincere, vincere.
FM: sarete molto attesi, avendo il ruolo di favoriti...
AH: dobbiamo assumere questa responsabilità. È vero che giochiamo in casa, il che comporta una responsabilità, ma positiva. Giocando con il supporto dei tifosi, nei momenti difficili e nelle partite complicate avremo bisogno di loro. A casa, quando senti accanto a te qualcuno che grida per te, troverai la forza di dare di più. È bello assumere questa responsabilità; è fondamentale farlo.
FM: nel 2030, il MAROCCO ospiterà il MONDIALE insieme a SPAGNA e PORTOGALLO. Avrai 31 anni; ci pensi già?
AH: non ci penso, ma ogni giorno mi preparo per essere al meglio fisicamente e per giocare il più a lungo possibile con la mia nazionale. Nel calcio, è importante avere una buona forma fisica. Mi sto preparando, inshallah, per giocare nella COPPA DEL MONDO che sarà magnifica a casa.